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Storia senza nome è lo spettacolo di Palazzo d'Accursio, è
la rivelazione fiabesca del palazzo. Il meccanismo della rivelazione
è svelato da una bambina che, invitata a superare delle
prove, ci chiamerà come compagni di viaggio. Ci chiamerà
per nome. Lei con noi uscirà dalla mischia nel cortile
d'onore, conquisterà la scalinata dei cavalli, calibrerà
la forza nella sala d'Ercole, vincerà la parola nella
sala del consiglio, comprenderà i sensi dei corridoi,
sconfiggerà le belve della manica lunga e supererà
il gesto della sala Farnese.
Queste le prove, questa la storia senza nome e, alla fine...
- LIBERI TUTTI!! - |
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Lo spettacolo, creato in un luogo non teatrale
ma interessante dal punto di vista architettonico e storico, aspira
a dialogare con strutture reali, ricche di oggetti ed esperienze
precedenti che entrano in comunicazione con l'opera teatrale che
viene proposta.
Produrre un evento appositamente per uno spazio significa rispettare
la natura e i limiti che il luogo impone, per avere in cambio la
possibilità di realizzare progetti di ricerca significativi, perché
coinvolgono persone che compiono l'esperienza teatrale in luoghi
unici.
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Che cosa c'è in un nome?
Quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimo
con un altro nome, avrebbe pur sempre lo stesso profumo...
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LE PROVE
Uscire dalla mischia (cortile d’Onore)
La Salita (scalinata dei cavalli)
Calibrare la Forza (sala d’Ercole)
Vincere la Parola (sala del Consiglio)
Capire i sensi (sala d’Ercole)
Accogliere le belve (finestre manica lunga)
Superare il gesto (sala Farnese) |
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