SERPENTI
Strategie di avvicinamento all'obiettivo:
Il serpente vive nel regno sotterraneo (geysers e vortici iniziali?).
Cinque figure femminili.
Il serpente: maschio e femmina, vita e morte, bene e male, guarigione
e veleno.
Il serpente: marito di tutte le donne.
Una composizione sonora attraversa la rappresentazione e si realizza
nell’unione di suoni
elettronici e voci femminili.
Composizione ipnotica? E
BISCE
Tutto inizia dalle parole di Jordan Radickov.
Il corpo voluminoso dell'attore, contrapposto a quello sottile dei
serpenti, riesce ad entrare nella biscia spogliandosi di una semplice
maglietta che incarna la pelle del serpente. In questo caso c'entra
la mimica. Il gesto che cerchiamo non sostituisce compiutamente la
parola; sebbene minimo, è enfatico.
Il gesto che ci interessa non vuole descrivere un comportamento, ma
è un atto che contiene la fisicità dell'animale. Occorre
quindi rinunciare a gesti scomposti perché qui a teatro ogni
gesto è irreparabile, ma nello stesso tempo non ricercare gesti
che cristallizzano i significati. Così l'attore va verso la
biscia e non la biscia verso l'attore.
Ssss… __… Ssss __… Ssss __… Ssss…__..
Ssss…. __…. Ssss….. __ |