L A M I N A R I E
serpenti e bisce
esagera
eudemonica
poema della forza
tu, misura assoluta di tutte le cose
Jack e il fagiolo magico
la guardiana delle oche
fiaba in città
elementi da un'autobiografia
storia senza nome
elementi da un'autobiografia | testi | tecnica | photo gallery | video | press |
Elias Canetti
Edmondo Peluso

Elementi da un’autobiografia


ESISTENZA N.2

 

di Edmondo Peluso

 

Edmondo Peluso Febo Del Zozzo

Istruttoria Ennio Ruffolo, Angelo Di Bello, Davide Lora, Matteo Ripari

Voce Annunciata Gambarelli, Bruna Gambarelli

 

regia: Febo Del Zozzo

scene di Febo Del Zozzo realizzate con Pasquale Zanellato

selezione testi Bruna Gambarelli

video Lino Greco

suono Febo Del Zozzo, Luca Ravaioli

tecnico Matteo Menduni

fonico Mariangela Vallicelli

organizzazione Federica Furlanis

produzione Laminarie

 

 

Edmondo Peluso è stato tutto quello che si ama di un rivoluzionario: ribelle alle regole, amante della libertà, un po' eccentrico, autodidatta, grande viaggiatore, antimilitarista, spesso in fuga, sempre inseguito dai mandati di cattura, molto attento allo stile, se c'era da piegarsi, preferiva sopportare e camminare dritto.
Edmondo Peluso, il 31 gennaio del 1942, viene condannato dalla commissione dell’NKVD alla pena di morte eseguita mediante fucilazione e giace dimenticato in una fossa comune di un gulag siberiano, non era mai stato un nemico del popolo.

 

 

Nelle domande poste non c’è ombra di accusa nei suoi confronti, ma lei afferma che la si vuole accusare di qualcosa. Perché lei va oltre, dal momento che non l’accusiamo di nulla?

 

home page